LE STELLE DEI DRUIDI. ARCHEOASTRONOMIA DAI MEGALITI AI CELTI. Sabato 21 ottobre, ore 21.15

Proseguono le conferenze di archeologia e il Prof. Guido Cossard, uno dei maggiori esperti a livello internazionale di archeoastronomia, sabato 21 ottobre, in occasione anche della Festa di Gambolò 2023,  sarà nostro ospite per parlarci del suo ultimo lavoro dato alle stampe: Le stelle dei druidi.

L’archeoastronomia studia le conoscenze di astronomia delle popolazioni antiche e i loro rapporti con la loro vita sociale e religiosa. Ciò è particolarmente vero per i Celti, che non hanno lasciato strutture imponenti né scritti in grado di tramandare le loro credenze.

La strada delle stelle ci rivela alcuni elementi sorprendenti della loro cultura, come la raffinata misura del tempo, l’ossessione per la parte chiara e la parte scura dell’anno, l’originale struttura calendariale e la ricca simbologia.

 

Guido Cossard, fisico, è presidente dell’Associazione di Ricerche e Studi di Archeoastronomia Valdostana. Attivo conferenziere, è autore di numerose pubblicazioni: Storia e riti di Capodanno (Rizzoli 1999), Il lungo racconto dell’Origine (con Margherita Hack e Walter Ferreri, Baldini Castoldi 2013), Cieli perduti (Utet 2018). Ha collaborato all’Atlante dell’Universo (Utet 1998). In considerazione del contributo allo studio dei siti megalitici della Valle d’Aosta, nel 2005 la International Astronomical Union (IAU) gli ha dedicato il pianetino (4993) 1983 GR, che da allora si chiama Cossard.

 

Durante l’incontro sarà presentato e sarà possibile acquistare il volume “Le stelle dei Druidi” di Guido Cossard.