ATTIVITA’ DIDATTICHE 2023-2024
VISITE GUIDATE E LABORATORI PER “UNA GIORNATA DA ARCHEOLOGO“
Visitare il Museo Archeologico Lomellino significa fare un tuffo nel passato per scoprire la vita dell’uomo preistorico, dei Celti, dei Romani, accompagnati da un esaustivo percorso didattico. Le testimonianze permettono di scoprire le caratteristiche e la vita quotidiana delle popolazioni locali.
IL LABORATORIO DIDATTICO
Il Museo Archeologico Lomellino propone visite guidate, laboratori didattici e sperimentali come per le classi in visita. L’AFFRESCO PREISTORICO, IL GEROGLIFICO, LA NASCITA DELLA SCRITTURA, L’EPIGRAFIA E L’AFFRESCO ROMANO sono i principali laboratori che le scolaresche possono realizzare sotto la guida degli operatori didattici.
Le classi possono abbinare alla visita uno o più laboratori, rimanendo in museo una giornata intera o metà, creando collegamenti fra i reperti esposti e le materie e gli argomenti di studio. Visite guidate, laboratori e attività didattiche si integrano e permettono di partecipare a una vera e propria giornata da archeologo.
Il museo dispone di appositi spazi e laboratori al suo interno. Inoltre alcuni laboratori possono essere proposti anche presso le sedi scolastiche, costruendo dei percorsi scuola – museo, verificando la disponibilità degli operatori, con modalità (materiali, costi, orari) da concordarsi di volta in volta.
Il personale del settore didattico è a disposizione per offrire indicazioni su attività e laboratori, fornire consulenze gratuite per progetti didattici, verificare le diverse esigenze, oppure definire percorsi mirati e attività di approfondimento in campo archeologico e storico.
GIORNI E ORARI DI APERTURA
martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 12.30 (dal 15 ottobre al 15 maggio)
domenica dalle ore 15.00 alle 18.00
PER LE SCUOLE: TUTTI I GIORNI SU PRENOTAZIONE
Per le scolaresche il Museo Archeologico Lomellino apre tutti i giorni su prenotazione telefonica con almeno 20 giorni di anticipo, con la disponibilità del seguente orario: dalle 9.00 alle 17.00, per permettere di trascorrere “Una giornata da archeologo”, anche consumando il pranzo al sacco in museo.
NB: è sempre necessario prenotare la visita e le attività didattiche (guide e laboratori) con almeno 20 giorni di anticipo.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi ai seguenti numeri di telefono: 3498929645, 0381-937244 (Biblioteca Civica di Gambolò)
BIGLIETTO DI INGRESSO: ridotto per scolaresche € 3,00 a testa (gratuito per gli accompagnatori)
LA DIDATTICA:
VISITE GUIDATE, LABORATORI E ATTIVITA’ PRATICHE PER “UNA GIORNATA DA ARCHEOLOGO”
Il Museo Archeologico Lomellino propone visite guidate e attività pratiche e di approfondimento. In questo modo le classi possono trascorre una vera e propria GIORNATA DA ARCHEOLOGO.
SCHEMA DI “UNA GIORNATA DA ARCHEOLOGO”:
GIORNATA INTERA
9.00-10.45 ca. – visita guidata e pausa merenda
10.45-12.15 ca. – laboratorio o approfondimento, a scelta
12.15-13.30 ca. – pausa pranzo (al sacco in museo)
13.30-15.30 ca. – laboratorio, a scelta
Il percorso è articolato a richiesta: visita guidata + due laboratori da definire al momento della prenotazione
META’ GIORNATA
9.00-10.45 ca. – Visita guidata e pausa merenda
10.45-12.15 ca. – laboratorio a scelta
Quanto costa?
Oltre al biglietto di ingresso, per ogni gruppo (ca. 20-24 alunni):
- € 90,00 per l’intera giornata (visita guidata e due laboratori)
- € 60,00 per la mattinata (visita guidata e un laboratorio
I laboratori devono essere scelti al momento della prenotazione.
Gli orari indicati prevedono una tempistica ottimale per la realizzazione delle attività.
LA VISITA GUIDATA
La visita guidata al museo costa € 40,00 e può articolarsi in diversi modi:
1) VISITA GENERALE, dedicata all’intero percorso del museo (per tutti).
2) PREISTORIA E PROTOSTORIA, dedicata al settore preistorico e protostorico: le prime testimonianza della presenza dell’uomo nel territorio (consigliata alle terze elementari).
3) I CELTI E I ROMANI, i reperti archeologici prodotti dagli artigiani celti sono stati oggetti d’uso quotidiano e sono diventati il ricco corredo delle sepolture. Le armi, gli strumenti, gli accessori di abbigliamento e i vasi raccontano la vita quotidiana di questo popolo; scopriamo poi l’età romana nel nostro territorio: la vita quotidiana, i riti e la cultura attraverso gli oggetti dell’epoca (consigliata alle quinte elementari e alle prime medie).
I LABORATORI DIDATTICI
UNA STORIA DI PIETRA. CACCIATORI E AGRICOLTORI IN PIANURA. L’UOMO PRIMITIVO E LE RISORSE
A DISPOSIZIONE
Cenni su origine ed evoluzione dell’uomo dalla preistoria alla protostoria; la preistoria nel nostro territorio: dai cacciatori del Mesolitico agli agricoltori del Neolitico e dell’età del Bronzo. La rivoluzione del Neolitico conclude con l’agricoltura e la levigatura una serie di percorsi durati milioni di anni. Cosa si fa? Il laboratorio permette di sperimentare la realizzazione dell’ascia neolitica, in pietra levigata, e la sfarinatura con macine in pietra dei primi cereali coltivati, come l’uomo primitivo!
Quanto tempo dura? Circa un’ora.
ANCH’IO FACCIO L’ARCHEOLOGO, simulazione di scavo archeologico
E’ l’occasione per partecipare a uno scavo archeologico e sperimentare l’emozione della scoperta, ripercorrere i passi e le procedure degli archeologi.
Cosa si fa? Dopo un’introduzione dedicata allo scavo archeologico stratigrafico e allo scienziato dell’antichità, l’archeologo (metodi, normative, problematiche, strumenti di questa affascinante professione), si passa all’esperienza pratica, che consiste in uno scavo archeologico e nella documentazione di un deposito appositamente ricostruito. Gli alunni svolgono le diverse mansioni presenti in un cantiere archeologico, cioè il disegnatore, il redattore del diario di scavo, il fotografo, il magazziniere e a turno fanno l’archeologo “sul campo”, provando direttamente l’esperienza di scavo.
Quanto tempo dura? Le classi che restano in museo l’intera giornata lo realizzano in circa due ore e mezza di lavoro; se restano metà giornata lo svolgono in circa un’ora e mezza, più sinteticamente.
Dove si fa? Nel laboratorio didattico del museo (al coperto in qualunque momento dell’anno).
Cosa portare? Materiale da disegno (fogli, matite, ecc.), almeno una macchina fotografica, una bussola.
E’ possibile realizzarlo in classe nei percorsi scuola-museo, dura circa 3 ore e in tal caso il costo è di € 100,00 + 10,00 oltre Lomellina e km 25 da Gambolò.
L’AFFRESCO PREISTORICO: GLI ARTISTI PRIMITIVI E LA PITTURA RUPESTRE
Con colori naturali e supporti che imitano le pareti di caverne dipingiamo come gli artisti della preistoria e affreschiamo il mondo dei cacciatori: bisonti, mammut, cervi … quanti animali da cacciare e ritrarre …
Cosa si fa: una breve introduzione sulle manifestazioni di arte preistorica più famose (Altamira, Valcamonica, Lascaux), si accenna alle motivazioni e al significato delle pitture rupestri e si esaminano le varie tecniche (graffito, pittura, stencil). Questa attività richiede il costo aggiuntivo di € 1,50 a partecipante per i materiali di consumo.
EVVIVA I DINOSAURI!
Realizza con noi un dinosauro colorando e decorando quello che più ti piace. Quale? Il tirannosauro? Il triceratopo? L’apatosauro?
Questa attività richiede il costo aggiuntivo di € 3,00 a partecipante per i materiali di consumo. Ogni bimbo poi porta a casa la sua statuina.
LA SCOPERTA DELLA SCRITTURA IN MESOPOTAMIA E LA NASCITA DELLA STORIA
La scrittura nasce nel 3000 a.C tra il Tigri e l’Eufrate. Scopriamo la sua evoluzione da esigenza pratica a forma d’arte e di “ricordo”. Com’era la scuola del passato? Come scriveva un ragazzo babilonese? Qual’era l’equipaggiamento scolastico? Che alfabeto si utilizzava? Il laboratorio descrive gli antichi materiali utilizzati per scrivere, le condizioni in cui compare la scrittura e le cause della sua nascita; analizza i concetti di pittogramma e ideogramma e le evoluzioni verso il cuneiforme: la semplificazione dei segni che diventano “cunei”, il concetto di scrittura sillabica, le prime scuole di scribi. Si utilizza un “segnario” appositamente studiato per esigenze didattiche.
Cosa serve? Materiale di cancelleria (das, colori a piacimento, fogli di giornale, fogli da disegno bianchi e colorati, ecc.).
I GEROGLIFICI:UNA SCRITTURA A FUMETTI
L’importanza degli scribi nella società egizia; i materiali su cui scrivevano; il funzionamento della scrittura geroglifica. Su che materiale si esercitava uno studente egiziano? Gli alunni dispongono di alfabeti semplificati con cui esercitarsi su tavolette di das o su cartoncino e vi incidono segni pittografici, ideografici o in cuneiforme. Cosa serve? Materiale di cancelleria (das, colori a piacimento, fogli di giornale, fogli da disegno bianchi e colorati, ecc.
IL MONDO DEI ROMANI
SCRIVERE NELL’ANTICA ROMA: L’EPIGRAFIA
Partendo da un’introduzione teorica sulle funzioni dell’epigrafia in epoca romana, il laboratorio propone un breve viaggio nella bottega di un lapicida per conoscere gli artigiani che vi lavorano, alla scoperta di trucchi e segreti per decifrare e comprendere epigrafi che spesso si incontrano ancora oggi. Segue la parte pratica, in cui i ragazzi riproducono un’epigrafe basandosi su immagini di originali. Impariamo le piccole regole che anche gli antichi dovevano rispettare e scopriamo tanti aspetti della civiltà romana. Alcuni esempi di epigrafia in provincia di Pavia. Cosa serve? Materiale di cancelleria (200 gr. di das ad alunno, fogli di giornale, fogli bianchi, ecc.). Durata ca. 90’.
L’AFFRESCO ROMANO
Un’introduzione sulla tecnica dell’affresco e sulla preparazione di colori naturali e poi i ragazzi realizzano un affresco. I temi degli affreschi riprenderanno quelli degli originali romani o etruschi, o si potrà spaziare con la creatività, sempre mantenendo una certa coerenza con lo stile romano, per tema e colori. Questa attività richiede il costo aggiuntivo di € 1,50 a partecipante per i materiali di consumo.
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