PRIMA DI RE ARTU’: LEGIONARI ROMANI IN BRITANNIA. SABATO 12 OTTOBRE, ORE 21.15

Proseguono le Conferenze di archeologia 2019 e sabato 12 ottobre la Dott.ssa Patrizia Cattaneo ci porterà in Britannia. In quella che sarà la terra natia di Re Artù, infatti, i Romani giungono nel I secolo a.C.. Il controllo romano durerà alcuni secoli fino alla decisione di arretrare i confini dell’Impero e lasciare l’isola al suo destino. Un’interessantissima scoperta archeologica, oggi, racconta la vita dei legionari che hanno operato in Britannia, per noi L’Inghilterra.

vindolanda
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LETTERE DAL FRONTE. LEGIONI ROMANE SUL LIMES BRITANNICUS

Nel 43 d.C. l’isola triangolare, come l’aveva definita Cesare, diventa provincia imperiale con il nome di Britannia.

Nell’85 d.C. a Vindolanda, non lontano dalla zona in cui sorgerà poi il Vallo di Adriano, viene costruito il primo di una lunga serie di forti presidiati da truppe ausiliarie. Nel 1973, nello stesso luogo, il direttore degli scavi archeologici Robin Birley scopre le prime di una lunga serie di tavolette lignee iscritte. Sono le “lettere dal fronte” dei soldati stanziati con le loro famiglie sulla frontiera più settentrionale e più fortificata dell’impero romano. Questi scritti, infatti, così come gli altri straordinari reperti venuti alla luce con essi, ci raccontano a quasi 2000 anni di distanza la loro vita quotidiana. Donano una voce e una storia anche a chi nei libri di storia non aveva trovato posto.

 

Patrizia Cattaneo è laureata presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi dal titolo Ceramica a pareti sottili e terra sigillata degli scavi di Piazza Marconi a Cremona. Si occupa di schedatura e informatizzazione di materiale archeologico. Collabora con il Museo Civico Guido Sutermeister di Legnano. Qui si occupa del riordino e della classificazione dei reperti depositati e dello studio di reperti di età romana; collabora alla progettazione e realizzazione di allestimenti museali e progetti relativi alla gestione del patrimonio culturale del museo. Si occupa di Educazione al Patrimonio del Museo, dei corsi per le scuole, dei tirocini delle scuole superiori, guida museale e relatore in occasione di conferenze e incontri rivolti al pubblico adulto.

Collabora inoltre costantemente con il Museo Archeologico di Angera e con diverse società che operano dell’ambito degli studi, degli allestimenti e della divulgazione in ambito storico-archeologico.