I BARBARI IN ITALIA, CICLO DI CONFERENZE CON ALESSANDRO BARBERO E CATERINA GIOSTRA

 

Riprendono le attività del Museo Archeologico Lomellino, con una grande iniziativa di respiro internazionale: il ciclo di conferenze I BARBARI IN ITALIA. Si tratta di un altro evento nato sull’onda della scoperta della necropoli longobarda di Frazione Belcreda di Gambolò: una serie di conferenze tenute da esperti di chiara fama e che ci spiegheranno le ultimissime novità della ricerca su una serie di temi affascinanti. L’iniziativa è condotta in collaborazione con il Comune di Gambolò.

In attesa di futuri eventi, continuiamo a parlare di alto medioevo e affrontiamo il tema della presenza dei cosiddetti “barbari” nella nostra penisola, con Caterina Giostra, che il 14 settembre alle ore 21.15 (Salone Litta) ci presenterà le più recenti scoperte sui Goti, che in Italia ebbero un luminoso periodo con Teoderico, per essere poi ridotto ai minimi termini dai Bizantini.

Sarà poi la volta nientepopodimeno che di … Alessandro Barbero, che giovedì 19 settembre, alle ore 18.00, presso l’auditorium delle scuole (C.so Garibaldi) ci parlerà dei …  Longobardi.  Tenete presente la data, il luogo e l’orario e organizzatevi.

Tornerà poi Caterina Giostra, il 28 settembre alle ore 21.15, in Salone Litta, e ci parlerà di un altro argomento estremamente affascinante: l’ondivago e controverso percorso di avvicinamento dei Longobardi al cristianesimo, fra approcci ariani e resistenze pagane.

Segnate bene questi appuntamenti sul calendario e non mancate!

PROGRAMMA

I BARBARI IN ITALIA, Ciclo di conferenze 2019

SABATO 14 SETTEMBRE, ORE 21.15, PIAZZA CASTELLO, SALONE LITTA

 I Goti in Italia alla luce delle più recenti scoperte archeologiche

Prof.ssa Caterina Giostra, Università Cattolica di Milano

Fino a una ventina di anni fa la nostra conoscenza dei Goti in Italia era affidata ad alcune fonti scritte (come per es. le Variae di Cassiodoro, cancelliere del re Teodorico) o a qualche evidenza monumentale superstite (come alcuni complessi ecclesiastici e palaziali di Ravenna), testimonianze legate soprattutto alle attività di corte.

Recenti ritrovamenti archeologici di contesti insediativi e funerari forniscono informazioni inedite capaci di gettare nuova luce sul profilo culturale del popolo arrivato con Teodorico, delle forme del loro stanziamento sul territorio e dei rapporti con la popolazione locale. Esse mostrano un nuovo volto di questo popolo, assai più articolato e complesso, integrando in maniera significativa le fonti ufficiali.

 

GIOVEDI’ 19 SETTEMBRE, ORE 18.00, AUDITORIUM CITTA’ DI GAMBOLO’, CORSO GARIBALDI (PLESSO SCUOLE)

I Longobardi

Prof. Alessandro Barbero, Università del Piemonte Orientale

 

SABATO 28 SETTEMBRE, ORE 21.15, PIAZZA CASTELLO, SALONE LITTA

 I Longobardi da pagani a cristiani: un processo controverso

Prof.ssa Caterina Giostra, Università Cattolica di Milano

Convertiti ufficialmente al cristianesimo ariano alla vigilia dell’arrivo in Italia e poi al cattolicesimo in particolare con la regina Teodolinda, a lungo i Longobardi rimasero divisi sotto il profilo religioso, conservando peraltro forti resistenze pagane.

Più ancora delle fonti ufficiali, i dati archeologici – in primo luogo di natura funeraria – testimoniano un processo di conversione molto complesso e passato attraverso fenomeni di superstizione e di sincretismo religioso, soprattutto negli ambienti guerrieri e rurali più distanti dalla corte. Una rassegna di segni e simboli emblematici ci permetterà di coglierne concretamente tutta la complessità.

 

 

I PROTAGONISTI

Alessandro Barbero, nato a Torino nel 1959, è professore ordinario di Storia Medievale presso l’Università del Piemonte Orientale.

Ha vinto il Premio Strega nel 1996, col romanzo storico Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo (Milano, Mondadori, 1995), tradotto in sette lingue. Fra le sue opere più recenti, la biografia dell’imperatore Costantino (Costantino il Vincitore, Salerno Editrice, 2016) e Caporetto, Laterza, 2017. Nel 2005 il governo della Repubblica Francese gli ha conferito il titolo di “Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres”. Da molti anni collabora con il quotidiano La Stampa e con il programma televisivo Superquark. Dal 2013 appare nei programmi di RaiStoria, A.C.D.C. e Passato e presente.

 

Caterina Giostra è docente di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università Cattolica di Milano. Le sue ricerche privilegiano le culture barbariche, in particolare Goti e Longobardi in Italia. Ha prodotto numerose pubblicazioni sul tema; ha partecipato all’organizzazione di varie mostre, fra le quali “Longobardi. Un popolo che cambia la storia”, allestita di recente al Castello Visconteo di Pavia; coordina gli annuali Incontri per l’Archeologia barbarica e la collana “Archeologia Barbarica”. Ha condotto campagne di scavo in vari siti medievali, fra i quali Trezzo sull’Adda, Povegliano Veronese e Castelseprio. In ambito cristiano, ha diretto campagne di scavo nell’antica città-porto etiope di Adulis (Eritrea) riportando alla luce la “chiesa orientale” e studiando la diffusione del cristianesimo lungo il Mar Rosso.