ARRIVA ANDREA OLIVERIO E PORTA LE FIGLIE DI CARTAGINE – domenica 21 gennaio

Domenica 21 gennaio comincia l’edizione 2024 di Narrare l’Antico al Museo Archeologico Lomellino di Gambolò e, alle ore 15.30, lo scrittore Andrea Oliverio presenta

LE FIGLIE DI CARTAGINE

Il libro “Le figlie di Cartagine” ci porta nella Roma del terzo secolo a.C., all’inizio dello scontro tra Roma e Cartagine, attraverso una struggente storia di finzione che rende reali i protagonisti della Prima Guerra Punica e mostra, come spesso accade durante un conflitto, la contrapposizione fra culture diverse.

Mare Mediterraneo, 264 a.c., la prima guerra punica è alle porte. Cosa hanno in comune Elissa, una cartaginese venduta come schiava a Siracusa, e Atilia, una giovane romana destinata a unirsi al culto di Vesta?

A loro insaputa, il destino delle due donne è legato a doppio filo, entrambe sono figlie dello stesso segreto che solo il liberto Satrico conosce.

Elissa, promessa sposa di Amilcare Barca, un uomo che nemmeno ama, dovrà sopravvivere per non essere travolta dagli eventi innescati dal conflitto tra Roma e Cartagine.

Nel frattempo, Atilia, promessa sposa di Vesta, dovrà districarsi tra gli intrighi di una Roma pericolosa e le mire ambiziose dei Cornelii.

Riusciranno a sfuggire ai mille pericoli che gli dèi hanno messo sulla loro strada? E soprattutto, riusciranno a svelare il segreto che le ha sempre legate, anche quando il vasto mare mediterraneo sembrava dividerle irrimediabilmente?

Un romanzo storico che si propone non solo di divertire e intrattenere, ma anche e soprattutto di incuriosire e divulgare, prendendo spunto a piene mani da quella grande sceneggiatura naturale che è la Storia! I personaggi e i fatti sono lì, tramandati dagli storici antichi e aspettavano solo che qualcuno li riprendesse in mano per ricamarci una storia di finzione senza tempo, dove amore e legami familiari sono i capi saldi su cui ruota tutta la vicenda.

Consigliato a chi ama la storia con la S maiuscola e che non ha paura di lasciarsi trasportare indietro nel tempo per un viaggio nel passato, immergendosi nei colori, nei rumori e negli odori di duemila anni fa. La Storia non è mai stata così bella, non è mai stata così reale.