Il viaggio culturale del 27 marzo ci porta in Provincia di Parma, a conoscere un’eccezionale scoperta archeologica, la Vasca Votiva di Noceto, uno straordinario contesto santuariale preistorico. Inoltre visiteremo la splendida Rocca Meli Lupi di Soragna, dove concluderemo il percorso con il piacevole Museo del Parmigiano Reggiano, con tanto di assaggi …
LA VASCA VOTIVA DI NOCETO: LA SCOPERTA
La spettacolare vasca votiva di Noceto è una delle più importanti scoperte archeologiche della nostra penisola. La vasca è stata realizzata da abilissimi carpentieri dell’età del Bronzo, ai tempi delle terremare, frutto di uno straordinario impegno comunitario e dedicato ad ancestrali culti agricoli. La struttura lignea della vasca votiva di Noceto è stata scoperta nel marzo 2005, in occasione di lavori edili effettuati alla periferia sud di Noceto. Lo scavo scientifico subito avviato ha messo in luce un’imponente stratificazione archeologica e rivelato una struttura unica per l’intera età del Bronzo europea: una grande vasca rettangolare contenente moltissimi oggetti in ceramica, legno e fibre vegetali riconducibili alla cultura terramaricola. La struttura e i reperti contenuti sono stati asportati, sottoposti a trattamento conservativo e sono oggi esposti all’interno del Museo.
LA ROCCA MELI LUPI DI SORAGNA
Oltre alla regale monumentalità, la peculiarità della Rocci Meli Lupi, è la particolare conservazione di opere d’arte e arredi, fatto non comune in questa dimensione, grazie alla sua storia. Entrare in questo castello significa davvero accedere a una splendida macchina del tempo.
La Rocca fu edificata nel 1385 dai marchesi Bonifacio ed Antonio Lupi che nel 1347 avevano avuto da Carlo IV l’investitura feudale sul territorio, potere che esercitarono fino alle soppressioni napoleoniche.
A quei tempi l’edificio si presentava come una poderosa rocca munita di ogni difesa contro gli attacchi esterni.
Con il passare del tempo e il consolidarsi delle Signorie, le lotte fra i feudatari si fecero più rare e il castello poté quindi ingentilire le sue strutture e diventare un piacevole e comodo palazzo, pur conservando anche le sue strutture antiche. Il castello subì consistenti rifacimenti strutturali soprattutto nel Cinquecento ma fu solo nel secolo successivo che divenne una sfarzosa residenza principesca, aspetto che conserva tutt’oggi.
La Rocca, arricchita nel tempo di innumerevoli opere d’arte e di inestimabili testimonianze del passato, è sempre rimasta di proprietà della famiglia Meli Lupi. All’interno le numerose sale rappresentano una vera sorpresa.
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PROGRAMMA VIAGGIO CULTURALE CON VISITA AL MUSEO DELLA VASCA VOTIVA DI NOCETO E ALLA ROCCA DI SORAGNA
PRESENTAZIONE VIAGGIO CULTURALE A NOCETO E SORAGNA