ARCHEOINCONTRI VOL. 2, ECCO IL SECONDO NUMERO DELLA RIVISTA DEL MUSEO ARCHEOLOGICO LOMELLINO

Archeoincontri n. 2, la rivista del Museo Archeologico Lomellino, edito da Punto e Virgola, è disponibile presso il book shop. In questo numero l’Oriente gioca un ruolo primario.

COPERTINA
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Pietro Chierichetti, in “Prima dell’India. Arte, storia e archeologia della Valle dell’Indo, tra scritture indecifrabili, animali misteriosi e città scomparse”, ci accompagna alla scoperta di imponenti cittadelle lungo il fiume Indo, re-sacerdoti, culti matriarcali della Madre Terra, una fiorente civiltà agricola basata su complesse tecniche d’irrigazione, misteriosi sigilli dal fascino straordinario nell’India di 4000 anni fa. Con “Archeologia del Kurdistan Iraqeno. Missioni archeologiche alla scoperta dell’Ipero Assiro, dall’epoca fascista ai giorni nostri”, Paola Poli racconta della città neo-assira di Kilizu, situata nella regione curda dell’Iraq settentrionale,a circa 25 km dall’attuale Erbil. Kilizu fu capitale di una importantissima provincia assira. Situata lungo itinerari che collegavano le capitali assire fra loro e con l’area dei monti Zagros e con il mondo iranico. Qui furono avviate missioni italiane, soprattutto dopo la Prima Guerra Mondiale e in epoca fascista, quando lo stesso Mussolini (1928) sottolineava la necessità di recuperare terreno sul campo della ricerca archeologica all’estero e di conseguenza sul piano diplomatico e di immagine rispetto alle grandi potenze europee che in tal senso già agivano, con l’intento non celato di preparare il campo sul piano culturale e di propaganda a una possibile espansione politica. Marta Pallavidini, con “Il prezzo della sposa. Usi e costumi matrimoniali nel vicino oriente Antico e in Egitto”, propone un viaggio fra i riti dell’Antico Oriente  e dell’Egitto alla scoperta del matrimonio e in particolare di un preciso aspetto: quant’è il prezzo della sposa? Anna Maria Ravagnan, egittologa e già funzionario della Regione Lombardia, approfondisce con acume e curiosità argomenti diversi della civiltà egiziana (conoscenze mediche egizie, la scoperta della presenza egizia in zone inaspettate …) e questa volta approfondisce aspetti della società e della cultura egizia, attraverso la lettura di un particolare fenomeno, una curiosità precisa. Con “Specchio specchio delle mie brame”, dall’assenza di specchi nella tomba di Kha, ovvero in una tomba egizia rinvenuta intatta e dove peraltro si trovano rasoi, parrucca e oggetti per il trucco, la studiosa è partita per cercare di capire “quello che non si trova deposto nelle tombe”. In “A tavola lungo la valle del Nilo”, Sabina Malgora racconta le abitudini alimentari degli Egizi, per nulla lontane dalla nostra moderna dieta mediterranea e percorre le fonti documentarie, numerose e ricche: le epigrafiche e lessicografiche, le greche, le evidenze archeologiche, la documentazione artistica, le analisi chimiche e fisiche. Con “Futuro senza passato: l’estinzione del patrimonio culturale in Siria e Iraq”, Paolo Brusasco ci porta direttamente nella drammatica contemporaneità e sottolinea come regioni incredibilmente ricche dal punto di vista storico-archeologico quali Siria e Iraq, conosciute come la “culla della civiltà”, rischino oggi di perdere per sempre il loro inestimabile passato. Brusasco, monitorando i risultati delle distruzioni e dei saccheggi avvenuti nell’area mediorientale, mette in luce il pericoloso connubio di motivazioni escatologiche e interessi economici che li producono.

Puoi trovare Archeoincontri n. 2 presso il Museo Archeologico Lomellino di Gambolò.

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Archeoincontri N. 2 estratto