NARRARE L’ANTICO 2023

La narrativa dedicata alla storia si presenta nel  suggestivo  scenario  di Castello Beccaria di Gambolò e in particolare nelle  sale del Museo Archeologico Lomellino. Qui i millenni  scorrono davanti ai nostri occhi , luoghi di storia dove “narrare la storia”.

La settima edizione di questa rassegna ci porta alla scoperta di scrittori che hanno dedicato le loro ultime produzioni al … MEDIOEVO. Conosciamo così l’interessantissima figura della guerriera Bona Lombardi, riscoperta da Luigi Barnaba Frigoli. Nella penna di Franco Forte, Carlo Magno anticipa di oltre mille anni il concetto di unità europea. La figura del vescovo Ottone Visconti pone le basi della signoria della sua famiglia su Milano e non solo.

Per tutti questi protagonisti, gli autori hanno definito una forte connotazione interiore, descrivendo aspetti sorprendenti e tutti da scoprire.

 

Domenica 22 gennaio, ore 15.30

GUERRIERA

Luigi Barnaba Frigoli

Rizzoli Editore

La guerra non è faccenda da donne, eppure nel sanguinoso scacchiere dell’Italia del Quattrocento può accadere di tutto, anche che una fanciulla venga addestrata a combattere come un uomo. Il suo nome è Bona Lombardi, ma fra i mercenari della Banda Rossa agli ordini del generale Francesco Sforza tutti la conoscono con il nome di Gabrio. Cuore puro e occhi verdi come pietre di fiume, nel suo sangue scorre la ribellione: contro il destino che spetta alle donne, contro i soprusi degli uomini, contro chi ti attende nell’ombra per strapparti la vita o la dignità. Così, mentre il perverso duca di Milano Filippo Maria Visconti cerca di riportare il proprio dominio con le armi sulle sue terre affidandosi allo Sforza, le imprese di Bona diventano celebri, quanto quelle della quasi contemporanea Giovanna d’Arco. Con la sua astuzia, la guerriera piegherà gli avversari più bellicosi. Con il suo coraggio scenderà nei sotterranei di un oscuro castello della Bretagna, alla ricerca di una preziosa reliquia per conto del re Alfonso d’Aragona, segretamente alleato del Visconti. E con la sua tenacia, Bona difenderà a ogni costo l’amore che la lega a Brunoro di Sanvitale, comandante della Banda Rossa. Attraverso lo sguardo di una guerriera indomita come la Camilla cantata da Virgilio, e ingiustamente dimenticata dalla Storia, Luigi Barnaba Frigoli disegna un affresco avvincente delle trame di potere nell’Italia del XV secolo, teatro di grandi ambizioni e piccole meschinità. Un mondo di guerrieri che celebra unicamente le vittorie degli uomini, nel quale solo uno spirito straordinario come quello di Bona Lombardi può trovare la forza di reclamare il posto che gli spetta.

Luigi Barnaba Frigoli è un giornalista, nato a Milano nel 1978. Scrive di storia medievale, dedicando alla dinastia viscontea e al Medioevo lombardo studi e conferenze. È autore di diversi fortunati romanzi storici sui Visconti tra cui La Vipera e il Diavolo (2013) e Maledetta serpe (2016, Premio letterario Lago Gerundo 2018 per il miglior romanzo storico), Il morso del basilisco (2019) e di un saggio dedicato alla fondazione del Duomo di Milano, La Cattedrale del Diavolo (2017). Su Bona Lombardi e su altre figure femminili del Medioevo italiano ha realizzato una serie di podcast disponibili su Spotify.

 

 

Domenica 29 gennaio, ore 15.30

KAROLUS

Franco Forte

Mondadori edizioni

 

In un vivido, appassionante, fedelissimo affresco storico, rivive l’avventura straordinaria del condottiero più celebre del Medioevo, fondatore del Sacro Romano Impero.

Re dei Franchi, re dei Longobardi, primo imperatore del Sacro Romano Impero: Carlo, incoronato “Magno” già nei giorni della sua ascesa, è unanimemente considerato il grande crocevia dell’età medievale. I suoi successi sul campo di battaglia occupano pagine intere dei libri di Storia, ma se le campagne militari descrivono bene l’imbattibile stratega, meno si sa dell’uomo dietro quelle imprese. Che cosa si agitava nel cuore del grande condottiero? Quali sogni – e quali incubi – ne popolavano l’animo? Attingendo a una sterminata storiografia Franco Forte ricostruisce le gesta del celebre sovrano dalla primissima infanzia agli ultimi, intensi istanti di vita, immergendoci con il talento dello storytelling che lo contraddistingue nel racconto di un’avventura irripetibile, segnata da sfide, successi, amori e battaglie, ma anche da dubbi, rimpianti, dolorosissime perdite e ancor più struggenti addii, restituendo per la prima volta il ritratto di un uomo figlio del proprio tempo ma animato da una visione della politica e di un’Europa straordinariamente moderna.

 

KAROLUS – Il romanzo di Carlo Magno

25 dicembre 800. Sono passati tre secoli da quando Roma ha cessato di esistere: nella pur turbolente storia della Città Eterna, nessuno ormai immaginava che ci potesse essere un altro imperatore. E invece, nel giorno di Natale di un secolo appena nato, il Papa sta per proclamare un nuovo sovrano. Un nuovo Cesare. A ricevere la corona è Carlo Magno, Karolus Magnus, primogenito della stirpe dei Carolingi.

Come è arrivato Carlo su quel trono? Per qualcuno che si è meritato, ancora in vita, l’appellativo di Magno la risposta dovrebbe essere scontata.

E se invece la strada che porta a quella notte di Natale fosse lastricata di coraggio, battaglie e trionfi, certo, ma anche di complotti, intrighi e sangue? Se tra i fasti delle vittorie si nascondessero troppi segreti? Che cosa si agitava nel cuore del grande condottiero quando si preparava a diventare reggente unico del Sacro Romano Impero? Quali sogni – e quali incubi – ne popolavano l’animo?

Attingendo a una sterminata storiografia Franco Forte ricostruisce in forma di romanzo le gesta del celebre sovrano, dalla primissima infanzia agli ultimi, intensi istanti di vita, immergendoci nel racconto di un’avventura irripetibile, segnata da sfide, successi e amori, ma anche da dubbi, rimpianti, dolorosissime perdite e ancor più struggenti addii.

Franco Forte è nato a Milano nel 1962. Scrittore, sceneggiatore e giornalista, per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, Carthago, Roma in fiamme, Caligola, Cesare l’Immortale e Romolo, il primo di una serie di libri dedicati ai sette re di Roma. Franco Forte è, inoltre, direttore del settore Mondadori da edicola. Fra le collane di cui è editor ricordiamo il Giallo Mondadori, Segretissimo e la celeberrima Urania, dedicata alla fantascienza.

 

Domenica 5 febbraio, ore 15.30

OTTONE. IL PRIMO DEI VISCONTI

Livio Gambarini

Edizioni Piemme

 

Una città pronta a ribellarsi al suo signore. Un uomo di Dio disposto a tutto per ottenere ciò che gli spetta.

La nascita del potere dei visconti, i padroni di Milano.

Un romanzo storico appassionante e magistralmente costruito che ci rimanda la figura di un uomo oltre che di un simbolo, dove la fragilità e l’umanità sono proprio lo spunto per farne emergere la grandezza. A.D. 1262: dalle mani di papa Urbano IV, Ottone Visconti riceve finalmente il pastorale di arcivescovo di Milano e, con esso, la cattedra ambita e ricchissima di sant’Ambrogio. È il coronamento di una vita di intrighi e menzogne, che Ottone ha condotto al fianco del diabolico cardinale Ottaviano degli Ubaldini. Ma c’è chi non vede di buon occhio questa investitura: i potenti guelfi della Torre irrompono armati in chiesa al termine della consacrazione. Sono loro a dominare sulla città meneghina, e non intendono rinunciare allo scranno vescovile nemmeno a costo di disubbidire al papa. Ottone, esiliato dalla città che dovrebbe guidare come arcivescovo, comprende di avere solo una via per ottenere ciò che gli spetta: radunare con l’astuzia e la diplomazia tutti i nemici dei della Torre e prendersi Milano con la forza. Nel corso dei quindici lunghi anni di conflitto riemergono i ricordi del passato del Visconti: la sua giovinezza nel monastero di Piacenza tra fughe rocambolesche, i primi amori e le severe punizioni per il rifiuto dell’autorità. L’incontro con il cardinal Ubaldini, eminenza grigia della sua epoca, che indirizza l’originaria vocazione di Ottone verso una carriera di sottigliezze, ricatti politici e tradimenti, sullo sfondo di un amore tormentato. Ma tra guerre continue, sangue versato per ambizione e una crescente solitudine, Ottone dovrà iniziare a fare i conti anche con sé stesso, e solo un gesto di vero coraggio gli permetterà di comprendere per quale motivo stia affrontando quella lotta, e decidere se ne valga davvero la pena.

 

Classe 1986, Livio Gambarini è scrittore, sceneggiatore e docente. Laureato in filologia moderna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, esordisce nel 2014 con il thriller storico “Le colpe dei padri”.

Nel 2015 esce per Acheron Books “Gli eserciti dei santi”, primo volume della saga fantasy storica Eternal War, dedicata a Dante Alighieri e Guido Cavalcanti e annoverata da varie testate americane tra le maggiori opere fantasy contemporanee scritte da un autore non anglofono.

Il romanzo storico “Ottone il primo dei Visconti”, scritto a quattro mani con Alex Calvi, è la sua settima pubblicazione e arriva in libreria nel febbraio 2021 per Piemme.

Dopo aver insegnato scrittura creativa nell’ambito del corso di Alta Formazione “Il piacere della scrittura” (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), nel 2020 lancia “Rotte Narrative” una realtà di formazione che in breve diventa un’autentica bussola per moltissimi scrittori esordienti.