IL SITO MEGALITICO DI SAINT-MARTIN DE CORLEANS E LA NASCITA DELL’ASTRONOMIA
Prof. Guido Cossard, Associazione Ricerche e Studi di Archeoastronomia
Sabato 29 settembre alle ore 21.15 iniziano le Conferenze di Archeologia 2018, con ospite il Prof. Guido Cossard. Infatti, l’illustre esperto di archeoastronomia svelerà il ruolo del sito megalitico di Aosta e del suo ruolo per la nascita dell’astronomia. Inoltre Cossard illustrerà la bellezza e il fascino del cielo valdostano e il suo ruolo nel mondo folklorico dalla Preistoria al mondo contadino moderno.
Millecinquecento anni prima della piramide di Khufu (che i Greci storpiarono in Cheops e i latini tradussero con Cheope), 2000 anni prima dell’Impero Accadico, 3500 anni prima dei giardini pensili di Babilonia, 4500 anni prima del tempio maya del Serpente Piumato, sulle sponde di un piccolo fiume che trasportava le livide acque sgorgate dalle più alte cime alpine, un gruppo d’ispirati sacerdoti astronomi gettò le fondamenta della più grande area religiosa mai realizzata in Europa. Il primo atto rituale vide la sacralizzazione di una vastissima area, di cui 10.000 metri quadrati sono stati indagati dagli archeologi, attraverso un complesso e attento processo di aratura. L’atto di arare non era solo un gravoso lavoro agricolo nell’antichità: fin dalle più remote fasi del neolitico l’astronomia, la religione e l’agricoltura erano una cosa sola, che in seguito si unirono all’architettura sacra, come testimoniano le grandiose realizzazioni di pietra che costellano il territorio europeo. Dalle direzioni astronomiche individuate da quei solchi sacri derivò l’orientamento di tutte le successive, strabilianti, strutture: allineamenti di pali, dolmen, menhir, stele splendidamente decorate, piattaforme di pietra, per realizzare un sito unico al mondo, dove i riti astrali si sono susseguiti con una continuità di culto lunga 6000 anni.