Dalla coppa di Nestore alla produzione vinicola in Lomellina: un lungo filo rosso conduce lungo la storia della bevanda più ricca di cultura, significati culturali e spirituali. Stiamo parlando del vino, dalle sue prime attestazioni nella nostra penisola per arrivare alle produzioni, ormai lontane nel tempo, di un territorio che ad un certo punto ha cambiato faccia e storia, la Lomellina, oggi monoculturale e un tempo no.
Venerdì 5 maggio, ore 21.15
LA COPPA DI NESTORE
IL MONDO DEL SIMPOSIO E DEL VINO NELLA GRECIA CLASSICA
Dott.ssa Valeria Comolli
La sorprendente storia di un’umile coppa di VIII secolo a.C che, tra mito e storia, segna l’inizio di un genere letterario ed evoca Amore, Eros, ebrezza e gioia di vivere.
Venerdì 19 maggio, ore 21.15
“UN LUNGO RIBOLLIR NEL TINO”
OVVERO: LA LOMELLINA AI TEMPI DI BACCO
Dott. Stefano Tomiato
“I vini di Lomellina, bianchi e rossi, sono davvero eccellenti per limpidezza, profumo e gusto.
Il bianco si chiama vernacolo, si conserva per sette anni e la sua bontà aumenta nel tempo.
Non passa un giorno che qui non si impianti una nuova vigna … “ (Ps.)
Un percorso fra fonti archeologiche, letterarie, artistiche e d’archivio alla scoperta di una antica produzione scomparsa: la vitivinicoltura in Lomellina.