Dalle desolate brughiere del Settentrione britannico alle dinamiche città carovaniere del Vicino Oriente, dagli infuocati deserti africani percorsi da nomadi e greggi alle onde ribollenti del Danubio e del Mar Nero, fino al limite delle steppe sarmatiche e delle impenetrabili foreste germaniche: per secoli i soldati di Roma sorvegliarono le frontiere del piú grande impero dell’Occidente premoderno. Con il tempo, la prorompente espansione romana in remote province fu sostituita dalle crescenti incursioni degli innumerevoli popoli del barbaricum, sempre vendicate da spietate spedizioni punitive. E alla fine quei popoli si insediarono nelle province, ormai indifendibili. Una vicenda storica che non visse solo di battaglie, tradimenti e massacri, ma anche di una difficile dialettica intessuta di fragili tregue, incerti trattati, intensi scambi commerciali e culturali.
Per parlarne Vi aspettiamo sabato 12 ottobre, alle ore 21.15, con
LIMES. VIVERE E COMBATTERE AI CONFINI DI ROMA
insieme al Dott. Marco Rocco, dell’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità
Marco Rocco è dottore di ricerca in Storia antica, abilitato all’insegnamento universitario di Storia romana. Svolge attività didattica e di ricerca presso l’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni: L’esercito romano tardoantico: persistenze e cesure dai Severi a Teodosio I (Padova 2012) e, per Salerno Editrice, I pretoriani: soldati e cospiratori nel cuore di Roma (2021).