ARRIVANO LE … CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA AL MUSEO ARCHEOLOGICO LOMELLINO!

Al via le conferenze di archeologia del Museo Archeologico Lomellino! Si parlerà di domus romane in Etruria, divinità romane nell’Italia settentrionale e arte rupestre. Diversi argomenti, per tutti i gusti! Bisogna prenotare e serve il Green Pass! Ecco il programma:

 

Sabato 9 ottobre, ore 17.00

Le domus dell’Etruria romana (Siena, Arezzo, Grosseto). Aspetti strutturali, sociali e urbanistici

Dott.ssa Anna Lidia Pugni

Le testimonianze di domus urbane nel territorio delle attuali province di Siena, Arezzo e Grosseto, area che, originariamente, corrispondeva a parte dell’Etruria settentrionale, ha restituito nel corso di scavi archeologici e lavori di indagine diversi esempi di strutture appartenenti a questa tipologia edilizia, in parte o interamente conservati. Il campione preso in considerazione comprende 14 abitazioni, distribuite fra i siti di Arezzo, Chiusi, Cosa, Roselle e Vetulonia. Sono stati individuati, in particolare, due temi. In primo luogo l’articolazione interna degli edifici e le caratteristiche dei loro ambienti costitutivi: domus ad atrium tradizionale, case che si avvicinano molto alla struttura della casa ad atrium, ma non la rispettano pienamente, edifici che non possono essere assimilati alla tipologia della casa ad atrium canonica, per caratteristiche specifiche e peculiari  Le informazioni ricavate hanno costituito la base anche per mettere in luce e sottolineare alcuni meccanismi sociali legati alle scelte costruttive in ambito domestico.Ogni padrone di casa, a seconda del proprio status sociale e del ruolo rivestito all’interno della città, poteva presentare necessità differenti, che dovevano essere il più possibile soddisfatte nella definizione e strutturazione dell’ambiente domestico. Il secondo tema individuato per comparare le abitazioni in esame è invece relativo al rapporto fra le case e il contesto urbano circostante, per cercare di comprendere le motivazioni che hanno spinto a compiere determinate scelte in fase costruttiva.

 

Sabato 23 ottobre, ore 16.00

Antichi dei della Cisalpina romana alla luce delle testimonianze dell’ager di Placentia e Veleia

Prof.ssa Elena Grossetti

L’intervento, incentrato sulla presentazione della pluralità di culti che in epoca romana vennero praticati in area cisalpina, cercherà di metterne in luce sia i rapporti con il precedente substrato culturale al quale si raccordò la religione latina, sia gli aspetti che con grande vitalità sopravvissero alla fine del mondo antico e varcarono i confini del Medioevo cristiano. Partendo dall’analisi delle testimonianze restituite dall’ager placentinus si cercherà dunque di rintracciare alcuni aspetti di quel legame simbiotico che nella cultura antica mise costantemente in relazione gesti e momenti della vita quotidiana con la dimensione ultraterrena della quale le varie divinità furono espressione.

 

Sabato 6 novembre, ore 16.00

Echi di antiche rocce. Arte rupestre preistorica in Valtellina

Dott. Angelo Martinotti

Benché quantitativamente e qualitativamente modesta, l’arte rupestre figurativa d’età pre-protostorica di Valtellina costituisce un capitolo locale, non privo di peculiarità e di accenti originali, dell’imponente tradizione istoriativa centroalpina nota al mondo scientifico come al grande pubblico grazie al patrimonio della vicina Valcamonica. La conferenza si concentrerà su una carrellata delle testimonianze valtellinesi nelle varie epoche, individuandone i tratti caratteristici salienti e il valore documentario per la comprensione di numerosi aspetti della vita quotidiana e dell’ideologia delle genti di una delle maggiori vallate dell’arco alpino

Per la partecipazione è obbligatorio il Green Pass e si richiede la prenotazione al numero di telefono 3498929645 o alla mail museoarcheologicolomellino@gmail.com. Posti disponibili (alla data del 2 ottobre 2021) n. 25