ARCHEOBIANDRATE, ARCHEOLOGIA DI UN PAESAGGIO AGRARIO – sabato 5 aprile ore 16.00

Prosegue Archeoincontri 2025 e sabato 5 aprile, alle ore 16 al Museo di Gambolò si parlerà di un altro caso di scavi archeologici molto interessanti, in un contesto diverso dai precedenti due. L’incontro sarà curato da Francesca Garanzini e Lucia Mordeglia della Soprintendenza del Piemonte. NON mancate perchè si parlerà di argomenti molto interessanti. Di seguito i dettagli.

Sabato 5 aprile, ore 16.00 

ARCHEOBIANDRATE, ARCHEOLOGIA DI UN PAESAGGIO AGRARIO

SCOPERTE ARCHEOLOGICHE ATTESE E INASPETTATE TRA NEOLITICO ED ETÀ ROMANA

Dott.ssa Francesca Garanzini e Dott.ssa Lucia Mordeglia

Funzionarie archeologhe della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Biella, Novara,
Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli

Il caso di studio che si intende presentare è quello di località Brietta-Pievi a Biandrate, comune situato a circa 10 km a ovest di Novara, indagato tra l’estate del 2018 e il gennaio 2020 grazie a fondi compensativi legati alla costruzione della linea ferroviaria Alta Velocità Torino-Milano nell’ambito di un più ampio progetto di ricerca denominato “Archeobiandrate. Archeologia di un paesaggio agrario” avviato da Giuseppina Spagnolo. Le indagini hanno rivelato la presenza di un complesso rustico pluristratitificato, di cui non è stato possibile individuare tutti i limiti, frequentato senza soluzione di continuità dal I secolo a.C. fino al tardo antico, preceduto da significativi elementi riferibili a una frequentazione dell’area in età neolitica.